Questa è la proposta curata dall’Ufficio Catechistico Nazionale insieme all’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia: un aiuto a riscoprire la Pasqua con lo sguardo della Chiesa domestica, Cenacolo in cui riconoscere e accogliere Gesù.
Si articola in tre sussidi: strumenti agili per consentire a quanti sono forzatamente a casa di vivere il Triduo pasquale meditando sulla Parola di Dio, approfondendo alcuni temi della vita cristiana (servizio, comunione, dono, attesa, gioia), nobilitando i tempi della giornata, realizzando gesti concreti di risurrezione e riscoprendo la bellezza di una narrazione tra generazioni.
La “Chiesa domestica” celebra la Pasqua
Percorso per bambini e i loro genitori
Percorso per adolescenti e i loro genitori
Per approfondire: Proposte per vivere la Settimana Santa
Grazie a Chiesa Cattolica CEI
“Non rinunciare a vivere la Pasqua, pregando e addirittura celebrando, non solo attraverso le diverse forme possibili di comunione spirituale alle celebrazioni che questo anno avverranno senza concorso di popolo”. È questa la proposta della Chiesa che invita a fare “della propria casa uno spazio di preghiera e di celebrazione”. Per accompagnare la Settimana Santa e il Triduo Pasquale, l’Ufficio Liturgico Nazionale offre uno schema di celebrazione domestica.
“Le parole – si legge nell’introduzione – sono quelle della parola di Dio, in modo particolare i Vangeli e i Salmi, e della liturgia, ricca di un tesoro di preghiera da conoscere e meditare. I gesti ritrovano in casa i grandi segni della liturgia: un rametto di ulivo, o il virgulto di una pianta primaverile, per entrare nella Settimana Santa; il Crocifisso, staccato dal muro e tenuto vicino, davanti agli occhi, nel luogo dedicato alla preghiera; un cero che si accende e si riaccende, con particolare intensità nella notte della Veglia; le Scritture, riaperte perché ritrovino voce; l’icona della Vergine, Madre della Chiesa in preghiera; l’acqua che fa memoria del Battesimo; il pane quotidiano e il vino della festa, nella memoria e nella nostalgia dell’Eucaristia”.
“Il compito di adattare il ‘vestito’ della liturgia e della preghiera della Chiesa alla ‘taglia’ della singola famiglia – sottolinea il testo – è una sfida che ci ricorda come sia possibile trasformare una situazione di difficoltà e disagio in una occasione di crescita”.
Grazie a Chiesa Cattolica Cei
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)