Queste raffigurazioni sono gli auguri di Pasqua realizzati da Elena Tasso con sue frasi e decorazioni unite alla Parola.
Riproponiamo in galleria i cartelli
Queste raffigurazioni sono gli auguri di Pasqua realizzati da Elena Tasso con sue frasi e decorazioni unite alla Parola.
L’autrice è stata l’ideatrice del cortometraggio “MI PASSI UN PO’ DI PACE?”
Sotto ai cartelli alcune immagini e disegni del cortometraggio: Ramo di ulivo e Padre Misericordioso
Riproponiamo in galleria i cartelli
© Saint Production s.r.l.
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IL QUADRO DELLA SACRA FAMIGLIA APRIRA'
IL CORTEO "VIVA LA BEFANA - PER RIAFFERMARE E TRAMANDARE I VALORI DELL'EPIFANIA"
IL 6 GENNAIO IN VIA DELLA CONCILIAZIONE TORNA la XXXVI EDIZIONE DEL TRADIZIONALE CORTEO CON I RE MAGI
PER RECARE SIMBOLICI DONI AL PAPA
Dopo una pausa di due anni, causa Covid, nel giorno dell'Epifania 2023, alle ore 10,00, avrà luogo la XXXVI edizione del Corteo storico-religioso folcloristico "VIVA LA BEFANA - PER RIAFFERMARE E TRAMANDARE I VALORI DELL'EPIFANIA".La manifestazione, organizzata da EUROPAE FAMI.LI.A. attraverso un comitato di "serventi" volontari avrà come primo protagonista la Città di Foligno.In questo originale e coloratissimo corteo, unico nel suo genere, tra i Comuni che si sono candidati, quello designato dal Comitato Organizzatore per esserne il protagonista, rappresenterà con i propri cittadini, storia, cultura, tradizioni, prodotti e risorse del proprio Territorio come il più bel dono delle famiglie per l'Epifania.
Pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli sono i temi conduttori di questo grande evento di Roma Capitale, nel quale, per riaffermare l'universalità della ricorrenza religiosa, ogni anno si avvicendano popolazioni sempre diverse.Al seguito dei Re Magi, centinaia di figuranti, gruppi di rievocazione storica, sbandieratori, presepi viventi, scene di vita contadina, butteri , bande musicali, majorette, cavalli e fantasiose scenografie, fanfare militari, realizzeranno un suggestivo e colorato scenario che coinvolgerà in un grande, gioioso, "simbolico abbraccio" le decine di migliaia di spettatori provenienti da tante località d'Italia e del mondo per partecipare all'Angelus ed assistere alla manifestazione, entrata a far parte di questa giornata festiva.
Come ormai avviene da alcuni anni il grande quadro della Sacra Famiglia, realizzato con petali di fiori essiccati dai famosi Infioratori di Sangemini aprirà anche l'edizione 2023 del corteo, scortato dai parrocchiani della grande Chiesa Nostra Signora de La Salette a Monteverde dove è stato intronizzato ed esposto alla venerazione dei fedeli.
"VIVA LA BEFANA ", grazie alla collaborazione di molte associazioni di volontariato, è divenuta un contenitore culturale, aperto al contributo di tutti coloro che vogliono collaborare per riempirlo di preziosi ricordi di vita quotidiana che appartengono alla storia ed alle tradizioni delle nostre famiglie e che, in molti comuni italiani, come il nostro, vengono conservati intatti per riproporli e tramandarli alle nuove generazioni.
La preparazione dell'evento, seppure laboriosa e complessa, non scoraggia genitori, nonni e bambini, ciascuno dei quali, come noi, aggiunge con grande entusiasmo la propria " tessera" per costruire questo grande mosaico di storia e di folclore. Centinaia di ore di lavoro per ricercare, studiare, selezionare, valorizzare, creare e assemblare quanto di meglio esiste sul Territorio. Scolaresche guidate dai loro insegnanti, Istituzioni pubbliche e private, associazioni sportive, culturali, d'arma, artigiani, commercianti, professionisti, si impegnano per ideare e preparare scenografie che possano raccontare storia e tradizioni, nuove o vecchie di secoli. Una gara tra rioni, contrade, quartieri che avrà sempre e comunque un solo vincitore, il vero volontariato che si prodiga a "donare senza chiedere nulla in cambio" . Un'occasione veramente unica per lavorare tutti insieme e riscoprire con orgoglio la proprie radici e farle conoscere al grande pubblico.
Le origini di "VIVA LA BEFANA"
Era l’anno 1985 quando, un gruppo di genitori e nonni, professionisti impegnati nei vari settori della scuola, della cultura, dello sport e del sociale, decisero di realizzare una manifestazione di grande visibilità per convincere il Governo a reinserire l'Epifania come giorno festivo nel calendario civile. Fu annunciata ed organizzata per il 5 gennaio, domenica in cui era stata relegata la festività, una grande, articolata manifestazione con una passeggiata in bicicletta delle famiglie per le Vie della Capitale, con una serie di altri eventi. Purtroppo, a causa della grande nevicata che sommerse e paralizzò Roma, gli eventi programmati e ampliamente reclamizzati, furono in parte annullati, ma lo scalpore che la protesta produsse, unitamente ad una martellante campagna promossa da un importante quotidiano, convinse definitivamente il Governo a reintrodurre, con un decreto del 28 dicembre 1985 il 6 gennaio come giorno festivo. Nel 1986 fu organizzata un'altra “VIVA LA BEFANA”, più grande e articolata. La perseveranza venne premiata e la manifestazione riuscì “alla grande”. Il ritorno dell'Epifania, come giorno festivo e gli entusiasti consensi dell’opinione pubblica, delle famiglie, degli insegnanti e di tantissime associazioni furono tali che l’evento divenne permanente, proprio per riaffermare e tramandare alle nuove generazioni i valori di questa significativa festività cristiana.
Da allora, "VIVA LA BEFANA", è costruita e articolata con sempre più originali simbologie, per contemperare l’esigenza di esaltare i valori religiosi della Festività, senza dimenticare gli aspetti folcloristici legati alla tradizione della Befana, la quale, come nel logo della manifestazione, è stata ridisegnata con il volto rassicurante di una dolce vecchina dispensatrice di doni, identificabile con "una nonna" e non come una brutta strega che spaventa i bambini.
Queste raffigurazioni sono gli auguri di Natale realizzati da Elena Tasso con sue frasi e decorazioni unite alla Parola.
L’autrice è stata l’ideatrice del cortometraggio “MI PASSI UN PO’ DI PACE?”
Riproponiamo in galleria i cartelli
Sabato 8 ottobre abbiamo presentato il cortometraggio “Mi passi un po’ di pace?” che ha riecheggiato nelle altezze della Chiesa con le note musicali, le voci imploranti, sicure e meditative di MARIANO RIGILLO, ANNA TERESA ROSSINI e SILVIA SIRAVO e anche il canto di FRANCESCA DI MEGLIO. I suoi colori hanno dipinto i volti di tante persone e ha fatto breccia nei cuori. Successivamente è stato accompagnato da una lunga ovazione.
La S. Messa è stata presieduta da Padre GIAN MATTEO ROGGIO, Superiore Provinciale e concelebrata da Padre GIULIO ALBANESE, Giornalista Missionario Comboniano e dal Parroco Padre ADRIANO ELIAS.
Le letture e le preghiere sono state proclamate dagli artisti e collaboratori del cortometraggio.
Il salmo è stato intonato dal Maestro DANIELE ESPOSITO, direttore del CORO EXSULTET che ha animato la Santa Messa eseguendo canti di propria produzione ed altri composti di Mons. MARCO FRISINA. In un momento di raccoglimento alla fine della Messa abbiamo chiesto alla Madonna il dono della pace con il canto 'SOTTO IL TUO MANTO' (Sub Tuum praesidium) che è la più antica preghiera di supplica a Maria, Madre di Gesù, risalente al III secolo.
Successivamente il regista e produttore GIANCARLO MICI e l’autrice ELENA TASSO hanno presentato e ringraziato gli artisti per il loro contributo: ANNA TERESA ROSSINI, SILVIA SIRAVO, PIERRE BRESOLIN, FRANCESCA DI MEGLIO e la disegnatrice MARYAM PEZESHKI. Una menzione anche per gli artisti MARIANO RIGILLO e MARCO PROSPERINI ed il co-regista WALTER CULICELLI, assenti per impegni di lavoro.
Silvia Siravo ha dato il suo contributo nello spiegare le sue emozioni e la gioia di aver partecipato al progetto e di aver girato negli interessanti luoghi della Ciociaria dove si svolge il cortometraggio; Pierre Bresolin ha ulteriormente sottolineato l’importanza del messaggio di pace del corto in questo momento.
Elena Tasso ha esposto più ampiamente il messaggio di pace del cortometraggio, spiegando i vari simboli, i significati e l’esperienza che ha avuto nell’idearlo “ho sentito tantissima pace sempre più in crescendo e che il Signore è accanto a noi, ogni giorno.”. E’ stata coadiuvata dalla voce di MARIA PIA IANNUZZI, attrice e doppiatrice. Grazie alla simbiosi creata tra loro, la gestualità emotiva di Elena ha arricchito le parole dell’altra. I presenti all’evento hanno accolto positivamente l’invito a veicolare all’esterno questo vitale messaggio: passare un po’ di pace agli altri.
Sono seguite le due testimonianze toccanti.
Carlo Cetteo Cipriani: ricordando di non fare gli sbagli del passato, ha parlato della necessità di partire dalla pace nelle relazioni familiari, amicali, di lavoro, prima di parlare di pace nel mondo. In sostanza ognuno dovrebbe lavorare per la pace prima su se stesso e verificare quanto riesce a instaurare rapporti pacifici ed equilibrati con chi è attorno. Sciogliendo i tanti nodi che abbiamo nei rapporti, cercando di collaborare nel proprio quotidiano e anche di pensare alle future generazioni, educandoli in una cultura di pace, rispetto.
Riccardo Rossi: “Sono entrato in chiesa a Torre Annunziata alla Basilica della Madonna della Neve e lì davanti alla Madonna, io che avevo tanti tormenti, familiari e minacce per la mia attività politica, ho sentito nel mio cuore una grande Pace. Ho capito che non veniva da me, il mio animo era sempre inquieto, ma fu una grazia della Madonna. Da allora ho cercato la fede ed è iniziata piano piano la mia conversione, ero non credente e mi sono messo in cammino. Oggi sono alla Missione di Speranza e carità proprio all’accoglienza, devo spesso gestire situazioni difficili, io devo rimanere calmo e donare Pace e Speranza, che ricevo dal Signore grazie alla preghiera giornaliera… Prima occorre seminare la pace dentro di noi, in famiglia e nelle persone accanto a noi. Poi si può essere strumento per fare del bene nel mondo mettendo in pratica Matteo 17,21 cioè digiuno e preghiera, chiedendo al buon Dio la Pace nei luoghi dove vi sono guerre e confidare nel Suo intervento”
E’ stato consegnato ad ognuno l’impegno della preghiera e di dare la pace nel proprio ambito quotidiano per contribuire a creare zone di pace.
Grazie a Papa Francesco, ispiratore del corto e grazie a Saint Production s.r.l. e a M.P.M. Management Productions s.r.l. per aver organizzato l’evento.
Il corto è fruibile gratuitamente al pubblico attraverso la piattaforma YOUTUBE..... segue link https://youtu.be/Z3R0zVpH4D4
Questo il link del video della presentazione dell’8 ottobre. https://youtu.be/zlA56LCUtMk
Con grande gioia Il cortometraggio è stato riproposto il 15 ottobre per la festa parrocchiale Alla Santa Messa si è pregato per la pace.
“MI PASSI UN PO’ DI PACE?” è in concorso per il Premio DAVID DI DONATELLO 2023.
Per altre informazioni sul sito: http://www.saintproduction.it/Pace.html e l’articolo relativo
Vedi sotto video ‘MI PASSI UN PO’ DI PACE?’ e foto dell’8 e 15 ottobre
Venite! Siete tutti invitati sabato 8 OTTOBRE 2022, dalle ore 16, presso la PARROCCHIA DI NOSTRA SIGNORA DE LA SALETTE a Roma. Uniti tutti per la pace, preghiamo! Ognuno dia il suo contributo per rendere il mondo migliore
L’evento si svolgerà:
- SANTA MESSA PER LA PACE, presieduta dal parroco Padre ADRIANO ELIAS, M.S.
- PROIEZIONE E PRESENTAZIONE del cortometraggio con la partecipazione del cast: MARIANO RIGILLO, ANNA TERESA ROSSINI, SILVIA SIRAVO, PIERRE BRESOLIN, GIANCARLO MICI, ELENA TASSO, FRANCESCA DI MEGLIO.
- TESTIMONIANZE DI PACE ospiti: RICCARDO ROSSI, missionario coniugato e giornalista e Ufficiale della Riserva Col. CARLO CETTEO CIPRIANI, storico.
- ESPOSIZIONE DEI DISEGNI DI PACE, a cura di Maryam Pezeshki.
Ideato come semplice veicolo di pace tra i popoli, alla luce del conflitto tra Russia e Ucraina, il cortometraggio è stato ispirato dalle parole del Santo Padre Papa Francesco.
E’ stato ideato da ELENA TASSO e prodotto da MARIA PAOLA MIGLIASSI per Saint Production s.r.l. in collaborazione con M.P.M. Management Productions s.r.l.
Protagonista del video è l’attrice SILVIA SIRAVO, nella parte di una ragazza che fugge da una situazione d'oppressione e sofferenza. Durante il cammino per la sua salvezza, incontra alcuni personaggi che, con un simbolo, aiutano la giovane a ricercare la pace, accogliendola ed ospitandola all'interno di un paese. Questi simboli vengono ritratti dalla giovane, che si rivelerà una disegnatrice, componendo alla fine un unico grande messaggio di pace.
Le immagini sono commentate dalle letture, tratte dall’ “Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria”, dal Messaggio “Urbi et Orbi” del 17 Aprile 2022, dall’Omelia della “Messa della Divina Misericordia” del 24 Aprile 2022, tutte redatte e pronunciate dal Santo Padre PAPA FRANCESCO, e da una preghiera dell’autrice.
Le voci commentatrici, oltre quella della protagonista, sono degli attori MARIANO RIGILLO e ANNA TERESA ROSSINI. Nel corto partecipano anche gli attori MARCO PROSPERINI e PIERRE BRESOLIN e parte della Proloco Dott. Tullio De Sanctis A.P.S. e del Centro Sociale Anziani di Collepardo A.P.S. La regia è di GIANCARLO MICI, anche produttore esecutivo e autore della canzone “Un quadro di pace”, interpretata da FRANCESCA DI MEGLIO e registrata nello studio SUONOMATICA di Frosinone, colonna sonora del cortometraggio, e di WALTER CULICELLI che ha curato anche le riprese e la fotografia. I ritratti dei simboli di pace sono stati realizzati da MARYAM PEZESHKI.
Il video è stato realizzato sotto l’egida del MINISTERO DELLA CULTURA, DIREZIONE REGIONALE MUSEI LAZIO, della REGIONE LAZIO, di LAZIOCREA S.p.A., del COMUNE DI COLLEPARDO e della LIBRERIA EDITRICE VATICANA - DICASTERO PER LA COMUNICAZIONE. Le località principali delle riprese sono la Certosa di Trisulti e il paese di Collepardo, in provincia di Frosinone.
Dal 9 ottobre 2022 il corto è fruibile gratuitamente al pubblico attraverso la piattaforma YOUTUBE sul link: https://youtu.be/Z3R0zVpH4D4
oppure sul sito: http://www.saintproduction.it/Pace.html
La canzone “Un quadro di pace” è fruibile su tutte le piattaforme musicali digitali.
“MI PASSI UN PO’ DI PACE?” è in concorso per il Premio DAVID DI DONATELLO 2023.
E’ stato presentato in anteprima al Santo Padre PAPA FRANCESCO nell’udienza generale del 21 settembre a Piazza San Pietro in Vaticano
© Vatican Media in concessione a Saint Production s.r.l.
© Saint Production s.r.l.
Altre foto qui sotto in galleria
Queste raffigurazioni sono gli auguri di Pasqua realizzati da Elena Tasso con sue frasi e decorazioni unite alla Parola.
DISCORSO DEL PARROCO E DEI VICARI
" Cari fratelli e sorelle in Cristo Gesù.
Eccellenza Reverendissima Mons. Paolo Selvadagi, Vescovo Ausiliare che si occupa del Settore Ovest a cui appartiene la nostra Parrocchia.
Reverendissimo Signore Padre Silvano Marisa, Superiore Generale dei Missionari di La Salette.
Reverendissimo Signore Padre Gian Matteo Roggio,
Reverendo Don Francesco Giuliani, Prefetto della nostra prefettura.
Cari fratelli nel sacerdozio ministeriale e nella vita consacrata.
Il 12 di Dicembre di 2021 è, per noi (PP, Pietro, Martino ed Io), una giornata importante che segna un nuovo periodo delle nostre vite. I nostri superiori ci hanno affidato un compito di testimonianza, responsabilità e servizio, sopravvalutando decisamente i nostri meriti e le nostre capacità. Siamo consapevoli che nessuno fa storia da solo, tutti noi dipendiamo uni dagli altri perché siamo risultati della nostra storia.
Perciò, nell'assumere questo incarico il nostro pensiero di riconoscenza e gratitudine lo rivolgiamo a Dio, Padre provvidente che, se servendo dei nostri genitori, ci ha dato la vita, l’educazione e la fede; ringraziamo anche la Santa Vergine de La Salette che ha vegliato sul nostro cammino a Lei affidiamo il nostro apostolato.
Vogliamo inviare un riconoscente saluto a Sua Santità Papa Francesco, Vescovo di Roma che, tramite Sua Eminenza Mons. Angelo Cardinale de Donatis, suo Vicario Generale, rappresenta l'unità di questa chiesa particolare di Roma.
Un saluto di riconoscenza e ringraziamento va a Mons. Paolo Selvadagi, Vescovo del nostro Settore che con la sua presenza di padre e pastore ha saputo trasmettere sempre l’anima della Diocesi a tutti noi.
Vogliamo ringraziare i nostri superiori, il Reverendissimo Signore P. Silvano Marisa, Superiore Generale dei Missionari di Nostra Signora di La Salette e il suo Consiglio; il Reverendo P. Gian Matteo Roggio, Superiore Provinciale dei Missionari di La Salette di Italia e Spagna e suo consiglio, per la loro fiducia e anche coraggio; i nostri superiori provinciali di Polonia e Angola che ci hanno permesso di accettare e vivere questa santa obbedienza.
Ringraziamo anche tutti i nostri confratelli che con il loro aiuto e le loro preghiera ci sostengono. Un particolare ringraziamento a P. Stanislao Rogala, il parroco che ci ha preceduto, per tutto quanto ha fatto e dato a questa parrocchia.
Carissimi parrocchiani, il Signore ci ha chiamati da lontano e ci ha messo fra voi perché possiamo camminare insieme nella comprensione, amicizia, sincerità e collaborazione. Di fatto, camminare insieme nella comunione, partecipazione e missione è ciò che deve caratterizzare la chiesa sinodale che Papa Francesco ci ha proposto di vivere nella nostra chiesa.
È per noi provvidenziale che l’inizio del nostro ministero a servizio di questa porzione di Chiesa presente a Monteverde Nuovo, che ha come patrona la Bella Signora de La Salette, accada circa due mesi dopo l’apertura del sinodo. Ciò significa, per dirla con Papa Francesco, che siamo chiamati ad incarnare lo stile di Dio, che cammina nella storia e condivide le vicende dell’umanità; siamo chiamati a coniugare con il nostro agire pastorale i tre verbi del Sinodo: incontrare, ascoltare e discernere, per rendere questa “parrocchia un vero intreccio di sacramenti della fede, di Parola di Dio e di impegni attivi a favore delle persone, soprattutto quelle in difficoltà”. (P. Selvadagi, La chiesa nella città. Un profilo di parrocchia”).
È scontato dirvi che non siamo perfetti. Non lo siamo proprio. Perciò, vi preghiamo di accettare la nostra buona volontà ed il nostro impegno nel compiere questo nostro amato dovere nel migliore dei modi; vi chiediamo fin da ora di perdonare i nostri difetti, le nostre mancanze e vi esortiamo ad aiutarci a vivere uniti e a fare una vera comunità religiosa e pastorale. Infatti, dall’unità dei pastori dipenderà anche quella della comunità parrocchiale. Si tratta di un’unità radicata nella preghiera a Dio perché possa custodire ciascuno di noi e tutti noi nell’unità come Lui e il suo Figlio Gesù sono uniti. (Giovanni, 17, 11).
Come il Buon Pastore conosce le sue pecore una per una e soccorre quella in difficoltà, noi anche vogliamo conoscere i nostri parrocchiani uno per uno ed andare a trovare gli anziani, i malati e i bisognosi; è anche vero che la pecora deve conoscere la voce del suo pastore. Ci si conosce quando si prega e si lavora insieme. A quel punto, dobbiamo incontrarci, parlarci, conoscerci e cercare di promuovere la carità fraterna. Siamo tutti oppressi dagli innumerevoli problemi, però questo non ci deve togliere la gioia di vivere e di lavorare insieme.
Ringraziamo tutti voi che, con la vostra presenza, avete arricchito questa celebrazione che segna l’inizio del nostro ministero pastorale, da parroco e vicari di questa parrocchia.
Eccoci pronti a camminare con voi, che Dio ci benedica e che la Madonna ci protegga."
Altre foto qui sotto in galleria
Questi sono i documenti del Sinodo:
Lettera della Cei agli uomini e alle donne di buona volontà
Lettera della Cei ai presbiteri e agli operatori pastorali
Lettera del Cardinale Angelo De Donatis vedi download allegati
per visualizzare l’articolo della diocesi di Roma
grazie a Diocesi di Roma e alla sua pagina facebook
QUEST'ANNO È IL 175° ANNIVERSARIO DEL MESSAGGIO DELLA MADONNA A LA SALETTE E NOI SIAMO UN FIUME DI MISERICORDIA CHE SCORRE NELLE STRADE, RIFLESSO VIVENTE DEI PASTORELLI VISITATI DA MARIA SS.MA! Lei ci tiene per mano indicandoci la strada per trasmettere la tradizione cristiana e dare testimonianza dell'amore riversato nelle relazioni della comunità come discepola di Gesù Cristo!
Accogliamo ogni persona, rivestiamola della sua dignità, spronati dal messaggio di richiamo alla conversione della Madonna a La Salette!
Facciamo festa tutti insieme, gioiamo, il Signore e Maria SS.ma ci hanno donato il loro amore e di essere fratelli e sorelle!
Insieme mano nella mano con Maria Ss.ma lungo la strada di ogni giorno!
GRAZIE SIGNORE
PER TUTTI I DONI RICEVUTI e che ci doni,
per la trasmissione della fede nella parrocchia,
per tutte le persone che hanno contribuito
affinché con l'aiuto dello Spirito Santo
la parrocchia arrivasse fino ai nostri giorni
e noi potessimo attingere dei benefici,
dell'amore ricevuto per donarlo agli altri,
GRAZIE SIGNORE
per il nostro parroco P. Stanislao,
per P. Pietro, P. Adriano, P. Bruno, P. Gian Matteo,
P. Martin e P. Silvano,
per proteggere e vegliare sui sacerdoti,
sui parrocchiani, sulle loro famiglie,
donaci di annunciare il vangelo,
di essere veri testimoni di vicinanza, comunione reciproca,
servizio amorevole e carità
attraverso l'intercessione e la protezione di Maria SS.ma,
amen!
GRAZIE MARIA
PER IL 175° ANNIVERSARIO DELLA TUA APPARIZIONE A LA SALETTE,
per essere sempre con noi,
come mamma che ci conduce per mano
lungo il cammino della vita,
per spronarci alla conversione
e all’annuncio del vangelo al mondo,
amen!
VIENI SPIRITO SANTO!
"Il mio pensiero va a quanti sono radunati al Santuario di La Salette, in Francia, nel ricordo del 175° anniversario dell’apparizione della Madonna, che si mostrò in lacrime a due ragazzi. Le lacrime di Maria fanno pensare a quelle di Gesù su Gerusalemme e alla sua angoscia nel Getsemani. Sono un riflesso del dolore di Cristo per i nostri peccati e un appello sempre attuale ad affidarsi alla misericordia di Dio." (Papa Francesco Angelus 19 9 2021)
Dio ci benedica!
Maria Ss.ma vegli su di noi!
Elena T.
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)