Questa estate ho passato un mese a Santiago di Compostela sul Monte do Gozo dove c’è una comunità dei nostri Missionari. Il nome del monte significa monte della gioia, perché dopo le centinaia di chilometri, dopo i lunghi giorni di cammino, da quella altura si scorgono i campanili della Cattedrale di Santiago, finalmente si intravvede la meta. In quel intravvedere nasce una immensa gioia che fa pregustare il premio, che ancora non ci appartiene.
In questo vivere dove forse molto spesso le preoccupazioni ci fanno abbassare lo sguardo troppo a lungo. Preoccupazioni che possono anche riempire gli occhi di lacrime tanto da farci dimenticare che esiste quella Luce, anche se il Bagliore cerca continuamente di farsi spazio nelle crepe, tra una preoccupazione e l’altra. Quella Luce che continuamente ci attrae a sé per riempirci di gioia qui e ora, per unirsi a noi qui e ora.
Luca Anderloni”
Ringraziamo il Signore per questo grande dono per la Chiesa e seguiamolo con la preghiera.