Un segno di speranza
La preghiera davanti alla Sindone è, per la Chiesa, un modo per ricordare nella liturgia il Cristo morto, in attesa della risurrezione di Pasqua. Ma è anche, in questi giorni, la strada efficace per raccogliersi tutti, credenti e non, in una riflessione di fronte alla pandemia che sconvolge le nostre vite. La Sindone ci offre un messaggio di speranza che parte della passione e morte del Signore ma che diventa fonte della vita nuova offerta a chiunque crede. Una
speranza che ci è tanto più necessaria oggi, di fronte ai lutti e alle sofferenze provocate in tutto il mondo dal contagio. L’amore che ci manifesta la Sindone ci sostiene nel credere che alla fine la luce vincerà le tenebre dello scoraggiamento e delle paure e la vita vincerà la morte e ogni altro male che assilla l’umanità.
Una ostensione «nuova»
Non si tratterà di una ostensione come quelle del passato. La Sindone rimane nella teca in cui è custodita normalmente ma sarà possibile contemplarla attraverso le immagini televisive. I precedenti più immediati (con malati e giovani nel 2013, con i giovani nel 2018) si sono svolti con modalità leggermente diverse. Nella speciale preghiera dell’11 aprile prossimo una novità assoluta è rappresentata dalla «diretta social» che si propone di coinvolgere… tutto il mondo, perché la Sindone è davvero un «segno globale» e le piattaforme che renderanno disponibili la diretta possono raggiungere l’intero pianeta.
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Logo
«Più forte è l’amore» è il tema scelto dal Custode mons. Nosiglia per la preghiera straordinaria davanti alla Sindone. È stato tradotto nel segno grafico che riproduciamo qui e che si pone in continuità con leostensioni del 2015 e del 2018, pensato per essere adattato alle pagine social che ne trasmetteranno la diretta. Sottolineare la «forza dell’amore» è anche la volontà di aprire a quella speranza cui tutti siamo chiamati, all’esperienza della «risurrezione» che è il cuore della Pasqua.
Pagina Facebook e diretta social
Il logo compare sulla pagina Facebook «Sindone 2020», che continua il cammino della precedente «Sindone 2015».
https://www.facebook.com/sindone2020
Questa pagina è anche il centro di tutte le attività della diretta social che andrà in rete a partire dalle 16.30 e terminerà alle 18.30.
Nel corso della diretta, a cura dell’Ufficio di Pastorale giovanile della diocesi, verranno proposte testimonianze, riflessioni, esperienze che collegano la Sindone ai tempi difficili che in tutto il mondo stiamo vivendo.
La diffusione della diretta social verrà realizzata e amplificata grazie al supporto di Facebook Italia che, per l’evento, ha messo a disposizione un proprio team dedicato.
Per quanto riguarda il Telo ci si vuole collegare anche al prossimo incontro europeo della Comunità ecumenica di Taizé che si dovrebbe tenere a Torino dal 28 dicembre 2020, alla cui preparazione è sono impegnate tutte le realtà della pastorale giovanile torinese.
È attivo anche il canale Twitter
https://www.twitter.com/Sindone2020
Diretta tv
La preghiera straordinaria davanti alla Sindone viene trasmessa in diretta su RaiTre nazionale dalle 16,55 alle 17,30, e contemporaneamente va in onda su TV2000.
Il segnale viene rilanciato in tutto il mondo grazie al collegamento con il Centro Televisivo Vaticano - Vatican Media che provvederà a distribuirlo via satellite a tutte le emittenti cattoliche italiane ed estere, in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile e nell’Africa subsahariana.
Diretta web e social media su vaticanews.va e chiesacattolica.it
Numerose emittenti del territorio torinese e piemontese riprenderanno il segnale partendo dal canale Youtube ufficiale della Sindone
youtube.com/c/Sindone2020
Grazie a Sito Santa Sindone