"Il mio pensiero va a quanti sono radunati al Santuario di La Salette, in Francia, nel ricordo del 175° anniversario dell’apparizione della Madonna, che si mostrò in lacrime a due ragazzi. Le lacrime di Maria fanno pensare a quelle di Gesù su Gerusalemme e alla sua angoscia nel Getsemani. Sono un riflesso del dolore di Cristo per i nostri peccati e un appello sempre attuale ad affidarsi alla misericordia di Dio." (Papa Francesco Angelus 19 9 2021)
Direttamente da La Salette, celebriamo oggi con queste foto inviate dal nostro parroco, lì presente, il 175° anniversario dell'apparizione della Bella Signora sulle Alpi francesi, ai due pastorelli Massimino e Melania.
Qui sotto nella galleria
E' morto Stefano, il papà di Padre Stanislao, nostro parroco.
Affidiamo la sua anima al Signore e accompagniamo con la preghiera Stefano, P.Stanislao e la sua famiglia.
Sia lodato Gesù Cristo!
Carissimi fratelli e sorelle, sono P. Stanislao il vostro parroco.
Da qualche giorno viviamo una situazione particolare nella nostra città, in tutta Italia, ma ogni giorno sentiamo che anche negli altri paesi si affronta l’emergenza del coronavirus. Voglio dirvi che io, insieme ai miei confratelli P. Gian Matteo, P. Pietro e P. Adriano vi pensiamo tutti, quando celebriamo la S. Messa da soli. In questo momento siete tutti nelle mie preghiere, Spesso ripetevo questa frase, che dobbiamo essere gli uomini e le donne della comunione, in questo momento di prova per tutti noi, siamo chiamati a desiderare questa comunione. Più si va avanti più sono convinto che questa unione spirituale di vivere nella comunione è la forza della nostra preghiera per noi stessi, ma soprattutto per gli altri.
Con grande umiltà, chiedo a S. Giuseppe che ciascuno di noi dovunque si trovi sappia proteggere, custodire ed amare gli altri come ha fatto lui con Gesù e la sua sposa Maria.
Roma 13-03-2020 Fraternamente
P. Stanislao, il parroco
Carissimi,
tutti sappiamo che il Natale è una festa che viene vissuta in modo particolare in famiglia, con sentimenti intensi e sinceri di fraternità e amicizia, perché un bambino nasce per noi. E’ il figlio di Dio, che si fa nostro fratello e la sua nascita, come quella di un figlio, porta gioia e amore in ogni casa.
Vivere il Natale vuole anche dire sperimentare la comunione: quella che si rinnova ogni domenica e che ci trova invitati alla mensa del suo corpo e del suo sangue, così come noi ci ritroviamo insieme davanti alla tavola condividendo un momento di festa. Tra la mensa eucaristica e quella della nostra casa c'è dunque uno stretto legame: il Signore che sta in mezzo a noi, si dona per nutrirci di sé, affinché possiamo amarci come Lui ci ama. Così la famiglia diventa piccola Chiesa domestica e la Chiesa diventa famiglia.
Anche io mi invito spiritualmente a casa vostra per dimostrarvi il mio affetto e vi rivolgo il più vivo e sincero augurio di pace.
Cari sposi e genitori, sperimentate nelle vostre case la gioia di questa realtà profondamente umana e spirituale partecipando insieme alla messa, come famiglia, per essere uniti alla mensa del Signore: è un regalo importante che vi fate reciprocamente, testimonianza di comunione anche per i figli. Poi, giunti a casa
fate un gesto, semplice e familiare: quello della preghiera di benedizione della mensa. Rendete grazie per il cibo che è suo dono e frutto del vostro lavoro e ringraziate anche per il dono dei figli, degli anziani e di quanti partecipano alla mensa familiare.
Ogni domenica potete ripetere questo gesto nelle vostre case. Ogni domenica così si rinnoverà la gioia del Natale e della Pasqua del Signore che vive con noi.
Il cuore del presepe comincia a palpitare quando a Natale, vi deponiamo la statuina cli Gesù bambino. Dio si presenta così, in un bambino, per farsi accogliere tra le nostre braccia. Nella debolezza e nella fragilità nasconde la sua potenza che tutto crea e trasforma. Sembra impossibile, eppure è così: in Gesù, Dio è stato
bambino e in questa condizione ha voluto rivelare la grandezza del suo amore che si manifesta in un sorriso e nel tendere le sue mani verso chiunque. (Papa Francesco - Lettera Apostolica "Admirabile Signum")
Buon Natale e felice anno nuovo
Il Parroco - P. Stanislao
insieme ai sacerdoti P. Gian Matteo, P. Pietro e P. Adriano
e tutti i collaboratori
Domenica 16 giugno è stato il compleanno del nostro caro Parroco Padre Stanislao.
Gran parte della comunità parrocchiale si è riunita perché lo stesso Parroco desiderava ringraziare tutti i parrocchiani che, in varie maniere, modi e misure, collaborano per il buon funzionamento di tutte quelle attività che si svolgono nella nostra bella Chiesa.
Ma anche tutti noi desideravamo anche essere vicini al nostro Pastore, tornato fra noi e destinato a restare per un bel po', come ci è stato assicurato.
Il caso ha voluto che questo compleanno coincidesse perfettamente con la celebrazione della Santissima Trinità, mentre il giorno preciso della nascita era un mercoledì, vigilia del Corpus Domini.
Beh.... possiamo dire che era destino che il Signore lo chiamasse a vita consacrata!
Ancora auguri Padre Stanislao!
Siamo felici che tu sia fra noi.
Una parrocchiana.
Domenica delle Palme: alle 10 il parroco, Padre Stanislao, in processione con gli altri sacerdoti ed i ministranti, ha attraversato il piazzale, fermatosi dalla parte opposta alla scalinata della chiesa, ha iniziato la funzione con una lettura, ha poi benedetto i rami di ulivo che l’assemblea aveva in mano e poi, sulle note dell’Osanna, intonate da Padre Gianmatteo, in processione è entrato in chiesa, seguito da tutti i fedeli, dove ha continuato la celebrazione.
Pierpaolo
Altre foto qui sotto in galleria
Una Messa per celebrare la solennità di Cristo Re; per consegnare il mandato ufficiale agli operatori pastorali ad evangelizzare e animare la comunità parrocchiale; ed infine anche per dare l'annuncio pubblico delle prime Comunioni per l'anno pastorale 2018-2019.
Domenica 7 ottobre 2018 in concomitanza con la ricorrenza della Beata Vergine del Rosario, la nostra comunità parrocchiale ha celebrato la sua festa patronale ricordando l'apparizione della Vergine Riconciliatrice sulle montagne de La Salette, il 19 settembre 1846.
Ma la grazia del Signore Dio ha abbondato in questa celebrazione, perché abbiamo avuto anche la grande gioia di accogliere il nostro nuovo pastore e Parroco Padre Stanislao Rogala, che già in passato avevamo avuto il grande piacere di conoscere, come collaboratore di Padre Bruno.
Domenica, 8:30; 10:00; 11:30; 18:30
Lun-Sab, 9:00; 18:30
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)