LA VITA SACRAMENTALE
La vita sacramentale e la fede sono state oggetto di un altro incontro tra P. Adilson Schio e Elena Tasso.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica suddivide i sette sacramenti in questo modo: 1) dell'iniziazione cristiana: Battesimo, Confermazione o Cresima e Eucaristia; 2) della guarigione: Confessione e Unzione degli infermi; 3) del servizio della comunità e della missione dei fedeli: Ordine e Matrimonio (CCC, 1211).
La base dei sacramenti sta nella certezza che Gesù, crocifisso e risorto, opera nel cuore di ogni persona e nel cuore della Chiesa. Gesù è alla “destra di Dio" e agisce nella Chiesa, al fine di renderla pienamente conforme al piano salvifico. Ogni sacramento, quando viene celebrato, è una professione di fede della Chiesa. Chi riceve i sacramenti accoglie nel cuore la presenza sempre viva e attiva del Signore risorto.
I sacramenti non esistono per un "consumo personale", o come una semplice usanza di tradizione familiare. Nemmeno si può ammettere che il ministro che li presiede, Sacerdote o Vescovo, agisca a titolo personale, come chi sta offrendo una manifestazione di semplice amicizia. È all'interno della fede della Chiesa che tutti i sacramenti devono essere celebrati. Approfondiamo...
ESSERE CHIESA
NUOVO INCONTRO
Cari lettori, nella continuità di questi dialoghi sulle ragioni della fede, incontriamo uno dei temi più importanti e anche uno dei più emblematici. Rispetto alle motivazioni per credere trattate nei precedenti articoli, Incontro fondamentale con Cristo (edizione gennaio-febbraio) e La Parola di Dio (marzo-aprile), il tema di oggi appare più complesso.
Padre Adilson Schio ed Elena Tasso, in quest'altra conversazione sulla fede, argomentano sulle ragioni per credere che nascono dall'esperienza di essere Chiesa. Ma sarà vero che la fede presuppone un'esperienza ecclesiale? Ma di quale chiesa si parla? Allora, perché sono sempre più numerose le persone che dicono di credere, ma di non avere bisogno della chiesa?
Queste domande già rivelano l'orizzonte di questa conversazione.
Domenica 7 Maggio 2017 durante la S. Messa delle 11.30 verrà accolto e benedetto il quadro che l’Associazione Europae Fami.li.a. ha scelto di consegnare alla parrocchia Nostra Signora de La Salette. Il quadro, già benedetto da Papa Francesco, è realizzato con polvere di fiori essiccati e raffigura la Sacra Famiglia di Nazareth, San Francesco con il lupo, San Giovanni Paolo II, sovrastati da una Colomba che diffonde raggi di luce. Vuole essere testimonianza di un esempio di vita e di amore da imitare e segno tangibile di protezione per la comunità e per le famiglie in particolare. Rimarrà esposto alla venerazione di tutti nella chiesa. Sarà prelevato e aprirà il tradizionale corteo “VIVA LA BEFANA” a San Pietro il 6 Gennaio di ogni anno sfilando con rappresentanze dei parrocchiani, dei maestri infioratori e del comitato dei serventi, all’insegna della pace, della solidarietà e della fratellanza tra i popoli.
Una carezza e una preghiera per loro
Diamo sempre la carezza e il sorriso ai nostri malati! Stiamo loro sempre vicino! Papa Francesco ci dice “Amare nonostante tutto!... La felicità che ognuno desidera può esprimersi in tanti modi e può essere raggiunta solo se siamo capaci di amare. Questa è la strada. E’ sempre una questione di amore, non c’è un’altra strada. La vera sfida è quella di chi ama di più. Quante persone disabili e sofferenti si riaprono alla vita appena scoprono di essere amate! E quanto amore può sgorgare da un cuore anche solo per un sorriso! LA TERAPIA DEL SORRISO…
Il modo in cui viviamo la malattia e la disabilità è indice dell’amore che siamo disposti a offrire.”
Domenica, 8:30; 10:00; 11:30; 18:30
Lun-Sab, 9:00; 18:30
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)