E’ stato concesso il logo del Giubileo.
Presentati da Stefano Raucci sono stati premiati, come carezza del Signore, la conduttrice tv Lorena Bianchetti, gli attori Giovanni Capalbo, Debora Caprioglio e Valeria Fabrizi, La Famiglia Melone-Cipollone, Mons. Marco Frisina, Gen Verde International performing arts group, i cantautori Marcello Marrocchi e Don Marco Ridolfo, il vaticanista Piero Schiavazzi. Si sono esibite compagnie di danza: Momo Group con la parabola della “Moneta perduta” interpretata all’inizio da una ballerina con il linguaggio Lis; Scarpette Rosse con “Il Cantico delle creature” unito all’invito di Papa Francesco relativo alla misericordia che abbraccia tutto il creato, e un’altra coreografia con citazioni di San Giovanni Paolo II sul significato della Divina Misericordia; DalSognoAlMito con le parabole “Il buon samaritano” e “La pecorella smarrita” ben correlate e come finale la pecorella, una bimba, sulle spalle del coreografo come l’immagine del logo; Blù Fantasy con la parabola “Il figliol prodigo” e l’invocazione “perdonami” potentemente riecheggiata nella forza della coreografia. Le musiche sono state sapientemente scelte da Giancarlo Mici. Sono intervenuti come ospiti Pierre Bresolin, l’orchestra giovanile Nova Vivaldi e il coro Hernica Saxa diretti dal maestro Maurizio Sparagna. Hanno dato ulteriore valore con la loro presenza durante l’evento e prima con la concelebrazione della Santa Messa: S.E. Mons. Miguel Ángel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Don Luciano Chagas, Rettore del Santuario del Divino Amore, Don Alberto Orlando, Parroco di Santa Maria della Provvidenza, e i missionari Salettini Padre Silvano Marisa, Superiore Generale, Padre Adilson Schio Vicario, Padre Piotr Jerzykiewicz della Parrocchia "Nostra Signora de la Salette". A.S.D.R.C. Vi.P. Danza è l’ente organizzatore con la presenza attiva della presidente Paola Visciglia. In finale è stato proiettato il video “Francesco – Una rete per la fede” per essere tutti da pescati a pescatori.
Elena Tasso