Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir e Federazione dei settimanali cattolici e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della CEI, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi mercoledì, alle ore 21, per recitare insieme il “Rosario per l’Italia” che verrà trasmesso da TV2000 e InBluradio sulla pagina ufficiale Facebook della Cei.
Andrà in onda dal Santuario Sacro Fonte della Vena in Vena di Piedimonte Etneo, in provincia di Catania, e sarà guidata dal vescovo di Acireale e vicepresidente della Cei, mons. Antonino Raspanti.
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Le famiglie e i sacerdoti sono al centro delle intenzioni di preghiera dei lettori del Sir, pubblicate sulla pagina Facebook, in occasione del Rosario per l’Italia in tempo di coronavirus, organizzato dai media Cei
Qui il Sussidio in PDF
Grazie a Cei
Grazie al Santuario Sacro Fonte della Vena e alla sua relativa pagina facebook
La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto.
Con la tappa incentrata sulle parole “ricevere – Spirito – dono” si conclude il percorso per il “Tempo pasquale”.
Pensate per le famiglie con bambini e ragazzi, ma anche per adolescenti e giovani che vogliano dedicare un po’ di tempo a meditare il Vangelo, anche queste ultime tracce – corredate da video e foto – contengono il testo del Vangelo della domenica, un commento di tipo pastorale, alcune note catechistiche e azioni pratiche da compiere nelle proprie case.
Nella solennità della Pentecoste, la Chiesa ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli, avvenuta, secondo il racconto degli Atti, nel giorno della festa ebraica dallo stesso nome, cinquanta giorni dopo la Pasqua.
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Nella solennità della Pentecoste, la Chiesa ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli, avvenuta, secondo il racconto degli Atti, nel giorno della festa ebraica dallo stesso nome, cinquanta giorni dopo la Pasqua. Il Vangelo di Giovanni proposto oggi racconta di una prima effusione dello Spirito avvenuta la sera stessa del giorno della risurrezione. Narrazioni differenti, ma un unico messaggio di fondo: che siano cinquanta giorni o uno solo, è chiaro che per gli evangelisti lo Spirito Santo è un dono reso possibile dalla risurrezione. La scelta di Giovanni, che colloca tutto in uno stesso giorno, rende però più evidente il legame tra Risorto e Spirito.
Il primo frutto della risurrezione e dello Spirito è la pace. I discepoli stanno ben chiusi in casa, per paura, come viene espressamente specificato. E le prime parole di Gesù sono un incoraggiante «pace a voi». Lo stesso «mettersi in mezzo» del Signore vuole confortare e sostenere: io ci sono, sembra dire Gesù ai suoi impauriti. E sono proprio io! – continua ad affermare con i suoi gesti, mostrando le mani e il fianco, recanti i segni della passione. Dopo il dono, il compito: «Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Parole molto simili a quelle udite domenica scorsa in Matteo, perché in fondo sempre di tale missione si tratta: portare Gesù, portare Dio e il Vangelo al mondo intero. Lo Spirito serve (anche) a questo, come il racconto degli Atti mostra chiaramente, legando la sua discesa sugli apostoli al meraviglioso annuncio di Pietro in tutte le lingue del mondo. Gesù è il primo mandato, dal Padre, e noi suoi discepoli siamo inviati da lui e come lui... (continua a leggere)
È sabato mattina quando, mentre Lea è chiusa in camera sua, la finestra sbatte improvvisamente insieme alla porta. La bambina e il fratellino che è con lei sussultano sulla sedia e si guardano un po’ sorpresi e spaventati. La mamma, rientrando dalla spesa, dice che fuori si è alzato un gran vento. È solo nel pomeriggio che la burrasca pare calmarsi, lasciando il cielo di un bell’azzurro. Papà e mamma annunciano ai bambini di mettersi le scarpe da ginnastica per andare nel parco vicino casa a farsi un corsetta. Marco si lamenta un po’, perché ha appena iniziato a giocare con il videogioco ma i suoi sono irremovibili: “Forza pigrone; hai tanto atteso il tempo di uscire e ora non vuoi più farlo? So che non ti va molto di mettere la mascherina ma abbiamo già parlato di questo e inoltre vedrai che il sole e l’aria ti faranno bene”. Così i due bambini escono con i genitori verso il parco; lì fanno una lunga passeggiata. Mentre stanno camminando... (continua a leggere)
Sussidio per i bambini e i ragazzi
Due amici, al tramonto di Pasqua, andando verso Emmaus ti avevano chiesto: “Resta con noi, Signore”. Noi, oggi possiamo dirti molto di più: “Grazie, perché resti con noi, Signore”. Sì, ora non sei più soltanto in un luogo, in un tempo; ora tu vieni dove siamo noi, cammini con noi, grazie allo Spirito Santo, dono di te, Signore Risorto. Tu entri a porte chiuse, squarciando la nostra pigrizia, la debolezza, la paura, e ci doni la tua forza, il tuo Amore, il tuo Santo Spirito... (continua a leggere)
Sussidio per gli adolescenti e i giovani
Grazie alla CEI e alla sua relativa pagina facebook
Questa domenica, 31 maggio, alle ore 10, il Santo Padre celebrerà la Santa Messa nel giorno di Pentecoste, senza concorso di fedeli, presso la cappella del Santissimo Sacramento nella basilica vaticana.
Alle ore 12, dalla finestra dello studio privato, riprenderà la recita della preghiera del Regina Caeli con i fedeli in piazza San Pietro. Le forze dell’ordine garantiranno l’accesso in sicurezza alla piazza e avranno cura che i fedeli presenti possano rispettare la necessaria distanza interpersonale.
Grazie all’Sir agenzia
Uniti nella preghiera per invocare nella pandemia l’aiuto e il soccorso della Vergine Maria e per affidare al Signore l’umanità intera. Il 30 maggio 2020, alle ore 17.30, Papa Francesco presiederà la recita del Santo Rosario dalla Grotta di Lourdes, nei Giardini Vaticani. La celebrazione mariana, trasmessa in diretta mondovisione, è promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sul tema: “Assidui e concordi nella preghiera, insieme con Maria (At 1,14)”. Si uniranno alla preghiera i Santuari del mondo, con uno speciale coinvolgimento delle famiglie. Un momento di preghiera mondiale per quanti intendono unirsi con Papa Francesco alla vigilia della domenica di Pentecoste.
Le decine saranno recitate da alcune donne e uomini in rappresentanza di varie categorie di persone particolarmente toccate dal virus. Ci saranno un medico e un’infermiera, per tutto il personale sanitario impegnato in prima linea negli ospedali; una persona guarita e una che ha perso un famigliare, per tutti coloro che sono stati toccati personalmente dal coronavirus; un sacerdote, cappellano ospedaliero, e una suora infermiera, per tutti i sacerdoti e le persone consacrate vicini a quanti sono provati dalla malattia; una farmacista e una giornalista, per tutte le persone che anche nel periodo della pandemia hanno continuato a svolgere il proprio servizio in favore degli altri; un volontario della Protezione Civile con la propria famiglia, per quanti si sono adoperati per far fronte a questa emergenza e per tutto il vasto mondo del volontariato; e una giovane famiglia, a cui è nato, proprio in questo periodo, un bambino, segno di speranza e della vittoria della vita sulla morte.
Ai piedi di Maria il Santo Padre porrà i tanti affanni e dolori dell’umanità, ulteriormente aggravati dalla diffusione del Covid-19. L’appuntamento per la fine del mese mariano è un ulteriore segno di vicinanza e consolazione per quanti, in vari modi, sono stati colpiti dal coronavirus, nella certezza che la Madre Celeste non disattende le richieste di protezione.
Saranno in collegamento i più grandi Santuari da tutti e cinque i continenti. Ad esempio dall’Europa, Lourdes, Fatima, San Giovanni Rotondo, Pompei e Czestochowa (Polonia); dagli Stati Uniti d’America il Santuario di Immaculate Conception (Washington D.C.); dall’Africa il Santuario di Elele (Nigeria) e di Notre-Dame de la Paix (Costa d’Avorio); dall’America Latina il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe (Messico), di Chiquinquira (Colombia), di Lujan e di Milagro (Argentina).
Grazie a CEI
Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir e Federazione dei settimanali cattolici e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della CEI, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi oggi, alle ore 21, per recitare insieme il “Rosario per l’Italia” che verrà trasmesso da TV2000 e InBluradio sulla pagina ufficiale Facebook della Cei.
Andrà in onda dalla Basilica di San Francesco d’Assisi di Palermo e sarà guidata da mons. Corrado Lorefice.
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Grazie a Cei
La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto.
“La penultima tappa del percorso per il “Tempo pasquale”, elaborato dagli Uffici nazionali catechistico, per la pastorale della famiglia, per le comunicazioni sociali e per la pastorale giovanile, si snoda attorno alle parole “andare – con voi – prossimità”.
La festa dell’Ascensione, infatti, “aiuta a portare lo sguardo sulla fine, sul ritorno ultimo del Signore, che ‘ha lasciato’ questo mondo, ma senza abbandonarlo, con la sua presenza misteriosa garantita dallo Spirito, e con la promessa di ritornare nella gloria”. Il cristiano “sa che è necessario avere uno sguardo nuovo sul mondo, guardando la storia nella sua totalità, sapendo che è in cammino verso il compimento finale accompagnata provvidenzialmente da Dio”. Ma, come fu per gli apostoli, “tocca a noi, discepoli di oggi, far sì che quella presenza buona contagi ancora ogni uomo, portando nel mondo la luce e la forza del Vangelo che ci ha raggiunti e di cui siamo fatti messaggeri”
Sussidio per la famiglia
Sussidio per i bambini e i ragazzi
Sussidio per gli adolescenti e i giovani
Grazie alla CEI e alla sua relativa pagina facebook
Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir e Federazione dei settimanali cattolici e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della CEI, invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi domani, alle ore 21, per recitare insieme il Rosario che verrà trasmesso da TV2000 e InBluradio sulla pagina ufficiale Facebook della Cei.
Andrà in onda dalla Basilica di Cascia e sarà guidata da mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia.
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Grazie a Cei
“Il Protocollo è frutto di una profonda collaborazione e sinergia fra il Governo, il Comitato Tecnico-Scientifico e la CEI, dove ciascuno ha fatto la propria parte con responsabilità”, ha evidenziato il Cardinale Bassetti.
“Le misure di sicurezza previste nel testo – ha sottolineato il Presidente Conte – esprimono i contenuti e le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura. Ringrazio la CEI per il sostegno morale e materiale che sta dando all’intera collettività nazionale in questo momento difficile per il Paese”.
Grazie alla CEI
Dalla Diocesi di Roma
Leggi il Comunicato stampa della Cei
La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto.
"“Siamo forse orfani anche noi? Siamo stati abbandonati?”. Questo tarlo potrebbe “insinuarsi anche in chi crede, davanti alla durezza delle circostanze che siamo chiamati a vivere”. Pure noi “potremmo, oggi, non vedere Gesù”. Invece, “non è così: la presenza buona di Dio è continua, reale, vicina. Grazie allo Spirito in noi”. Ruota attorno ai concetti di “amare, amore, gratuità” la nuova tappa del percorso per il “Tempo pasquale”, elaborato dagli Uffici nazionali catechistico, per la pastorale della famiglia, per le comunicazioni sociali e per la pastorale giovanile.
Dentro le parole del Vangelo della VI Domenica di Pasqua, c’è nascosto un segreto: per amare il Signore, non basta amarlo. “Occorre accogliere il suo invito ad amare. Punto. Amare tutti. Amare ad uno ad uno. Amare a fondo perduto. Amare per primi. Amare gratis”. In un mondo in cui “il tornaconto è d’obbligo”, Dio infatti chiede “di dare, di amare gratis, senza richieste, senza schemi, senza se, senza ma”."
Sussidio per la famiglia
Sussidio per i bambini e i ragazzi
Sussidio per gli adolescenti e i giovani
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“Lunedì prossimo sarà il centesimo della nascita di San Giovanni Paolo II: io celebrerò la Messa alle 7.00, davanti all’altare della tomba, e sarà trasmessa in mondovisione per tutti. Ringraziamo Dio di averci dato questo Vescovo a Roma, Santo Vescovo, e chiediamo a lui che ci aiuti: che aiuti questa Chiesa di Roma a convertirsi e ad andare avanti.” (Papa Francesco)
Siamo in comunione di preghiera con i nostri sacerdoti – Padre Stanislao Rogala, Padre Gian Matteo Roggio e Padre Pietro Jerzykiewicz - nella Santa Messa alle 12.00 circa.
In questi giorni in cui stiamo tornando a guardare il sole, a respirare l'aria fresca, a sentire l'odore dei fiori e il rumore degli alberi nei nostri parchi, la voglia d'estate si fa sempre più presente. Dovremmo essere pronti a un'estate diversa, attenta, curata, non solo per la nostra salute ma anche per la nostra terra che ha tanto giovato di questa nostra "assenza". Ebbene, gli oratori d'Italia stanno piano piano tornando al servizio dei piccoli e delle famiglie con delle proposte responsabili e rispettose.. Anche noi vogliamo impegnarci in tal senso, per trovare la strada migliore per condividere insieme questo tempo!
Ebbene apriamo con una "tavola rotonda": uno spazio aperto e libero per confrontarsi sulle proposte già elaborate dal servizio nazionale per la pastorale giovanile e sulle risorse che la nostra parrocchia può mettere in campo.
Se soddisfi i requisiti anagrafici e vuoi unirti a questo tavolo di confronto, manda il tuo nominativo con i dati anagrafici all'indirizzo mail:
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Ti invieremo tutte le info per partecipare all'incontro via web di domenica 17 maggio alle ore 18.00
#loratoriononsiferma
Domenica, 8:30; 10:00; 11:30; 18:30
Lun-Sab, 9:00; 18:30
L'umanità è una grande e immensa famiglia ... Troviamo la dimostrazione di ciò da quello che ci sentiamo nei nostri cuori a Natale.
(Papa Giovanni XXIII)